Tested: Duotone Skybrid2025
Siamo abituati a vedere l’innovazione spingersi sempre più in là, con materiali all’avanguardia, ma cosa succede quando un brand come Duotone decide di rendere la sua tecnologia più accessibile? È il caso della Duotone Skybrid in versione “più robusta” ed economica. Il nostro Gabrio l’ha provata nella misura da 100 litri e ci racconta le sue impressioni.
Test e Testo by Gabrio Borgo courtesy intothevan

La Mia Prova in Acqua: Sensazioni e Feedback!
Ho messo alla prova la Skybrid da 100 litri, una versione leggermente più grande rispetto ai volumi che uso io di solito, pensata anche per rider con un peso maggiore rispetto al mio. Fin da subito, la tavola si è dimostrata un ottimo “tuttofare”, particolarmente efficace nel vento leggero. Mi ha permesso, e permetterà anche a chi pesa un po’ di più, di sfruttare al meglio gli shape “mid length” che garantiscono una partenza anticipata davvero eccezionale.

Dal punto di vista costruttivo, la Skybrid è realizzata con tecnologia Vacuum Epoxy Bamboo Sandwich, con rinforzi in bambù nei punti strategici, un po’ come già visto su altre tavole top di gamma. Il rivestimento in fibra di vetro la rende un po’ più pesante rispetto alla versione SLS in carbonio, ma assicura una robustezza maggiore pur mantenendo lo shape identico. Il pad è il classico Duotone: comodo e antiscivolo, non stanca il piede, una garanzia. Un dettaglio che ho apprezzato tantissimo è il mantenimento delle scasse lunghe e in carbonio, un plus notevole anche in questa versione più economica.

Misure e Prezzi: A differenza della Skybrid SLS in carbonio, che si focalizza su litraggi più piccoli, questa versione copre un range più “umano”. Si parte da una 85L (5’8”), passando per la 100L (5’10”) che ho provato io, fino alla 130L (6’2”). La via di mezzo è la 115L (6′). I pesi ovviamente non sono il punto forte su cui Duotone si è focalizzata per questo modello, ma posso dirvi che la 100L si aggira intorno ai 7.5 kg. Il prezzo di listino è ovviamente inferiore alla versione in carbonio.

Lo Shape nel Dettaglio: L’outline di questa tavola è stretto e lungo, tipico delle mid length. Prua e poppa sono generose, specialmente la poppa in altezza, garantendo un ottimo volume. La tavola parte molto presto grazie ai cutout (scalini) sulla poppa che aiutano a prendere velocità e a scaricare l’acqua. Anche questa versione è dotata di binari lunghi in carbonio, cosa che la rende adatta a tutti i tipi di foil. La coperta concava offre una maggiore reattività, e devo dire che a me piace molto. I bordi tondi la rendono morbida sulle onde e meno incline ad “aggrapparsi” all’acqua, risultando davvero piacevole da surfare.

Le Mie Sensazioni in Acqua: Nonostante la 100L fosse “molto grande” per il mio peso, devo essere sincero, ci stavo comodissimo. E la cosa sorprendente è che, una volta in volo, non mi sono reso conto di avere un 100L; non ho trovato tutta questa differenza con la 85L. Questo è un punto cruciale: la tavola è davvero agile in volo e in manovra, per nulla ingombrante. Io l’ho utilizzata con il Carve 950 e con la Float e devo ammettere che con 11-12 nodi di vento partivo tranquillamente. E si può fare anche meglio spingendo un po’ di più!

Il Mio Verdetto Finale:
Consiglio sicuramente questa tavola a chi dà un occhio al portafoglio e ha bisogno di una seconda tavola per vento leggero. E credetemi, non è per forza necessario avere la versione top in carbonio se la utilizzate solamente in determinate situazioni. Se invece avete bisogno di una tavola unica per tutte le condizioni, allora la versione in carbonio fa sicuramente al caso vostro.Un grazie enorme ai ragazzi di KauKau che me l’hanno messa a disposizione. Se siete curiosi, l’avete vista anche al Wing Festival! Chiamate Paolino, fatevi fare un prezzo e chiedete consigli a lui, perché è un utilizzatore della versione in carbonio e sullo shape è preparatissimo. La trovate in negozio e, se glielo chiedete, sicuramente ve la faranno anche provare. Quindi, disturbatelo pure! E noi ci vediamo in acqua per i prossimi video. La stagione è bella e il vento non deve mancare! Stay wet!