Ale Tomasi e Fiona Wylde primi a Silvaplana
Questa volta a vincere la Wingfoil Racing World Cup di Silvaplana sono stati due formidabili outsider che hanno saputo sfruttare al meglio i primi giorni di vento e il fattore sorpresa.
Photo Credits: WingFoil Racing World Cup Ensis Engadinwing
Beh, a dirla tutta, che Alessandro Tomasi fosse forte e andasse forte lo sapevano già un po’ tutti, ma da lì a vincere una World Cup in mezzo a una concorrenza così qualificata e agguerrita, di acqua ne passa. Per cui, bravo bravissimo!
Ma la vera meteora è stata la fuoriclasse americana Fiona Wylde, che per noi che veniamo dal mondo windsurf e del SUP è un nome che conosciamo molto bene, ma che alla sua prima partecipazione a una World Cup Wingfoil Racing è riuscita a imparare il mestiere, colmare le lacune e assestare la zampata vincente.
Poi sì, la mancanza di vento degli ultimi giorni senz’altro ha aiutato gli audaci (perché nella vita come nello sport senza un po’ di fortuna non vai da nessuna parte!), dal momento che con la Medal Race in programma l’ultimo giorno i migliori 8 avrebbero potuto rimettere in discussione il risultato finale, ma niente vento e niente colpi di scena, e la vittoria è arrisa a chi meglio aveva fatto fino a quel momento. Bravo Ale!
Andrea Pagan di Turtle Wings ci racconta la tavola che ha usato Alessandro Tomasi per vincere a Silvaplana.
Ma facciamo un passo indietro e torniamo alla gara e in particolare alle prime due Long Distance disputate il primo giorno di gara, che si sono rivelate fondamentali per l’assegnazione della vittoria finale. Infatti sono entrambe state vinte da Ale Tomasi dopo una dura battaglia con Mathis Ghio, che in entrambe si è piazzato al secondo posto.
Fra le ragazze la spagnola Montse Sole vince la prima long distance, mentre la nostra Maddy Spanu vince la seconda. Al terzo posto si piazza Fiona Wylde. E qui bisogna aprire una piccola parentesi, perché bisogna dire che questa ventiseienne americana, che proviene dal windsurf wave sailing professionistico, ma che le grandi vittorie e i titoli li ha rastrellati nelle competizioni SUP Race e SUP Wave, aveva imparato a fare wing circa un paio di anni fa, ma per circa 18 mesi si è dovuta fermare a causa di un infortunio alla spalla, e quindi quella di Silvaplana è stata la sua prima competizione ufficiale in Wing! A tutti questo va aggiunto che da qualche anno la giovane americana deve convivere con un limitante Diabete di Tipo1, che la rende insalino-dipendente, e la costringe a portare una macchinetta che le somministra in continuo insulina, senza la quale non può gestire il livello di zuccheri nel sangue. Potete immaginare come sia facile per chi pratica sport agonistici ad elevato dispendio energetico! Questo per farvi capire quanta classe e quanta forza di volontà siano condensati in questa ragazza!
Il secondo giorno di gara, in base al risultato delle prime due prove, gli atleti sono stati divisi in due gruppi, giallo e blu. Così con una bella brezza che ha soffiato tutto il giorno fra i 10 e i 20 nodi, Alessandro Tomasi ha vinto sette delle otto prove disputate dal gruppo giallo, lasciando solo una vittoria a Luca Franchi. Nel frattempo Ghio vinceva 8 prove su 8 del gruppo blu, ma comunque non riusciva a ricucire il Gap accumulato da Tomasi nelle due Long vinte.
Fra le ragazze quella che invece riesce a sfruttare la giornata da otto prove per recuperare il Gap tecnico con le avversarie è la wonder woman Fiona Wylde che con 3 primi posti, quattro secondi posti e un quarto fa capire di avere imparato le regole di questo gioco e si porta in testa alla classifica!
Poi, dopo due giorni di gara perfetti, il vento decide di prendersi una pausa e scomparire, facendo saltare tutti i piani di gara e lasciando per due giorni i virtuosi del wingfoil a giocare a qualsiasi sorta di boardsport, dal foil pumping allo skateboard sulla pumping track…
L’esito della gara pertanto è già deciso e conferma la classifica provvisoria, che diventa ora ufficiale e ufficialmente sancisce la vittoria di Alessandro Tomasi davanti a Mathis Ghio, Luca Franchi, Francesco Cappuzzo e Nicolò Spanu fra gli uomini, dove troviamo così quattro italiani nei primi 5 posti della classifica!
Ho lavorato davvero duro e mi sono allenato davvero tanto per migliorare il mio livello in wing e sono davvero contento che tutto il lavoro alla fine sia stato ripagato. Questo risultato è la prova che bisogna sempre spingere al massimo, che non ti puoi mai rilassare e che non ti devi mai arrendere, perché non sai mai cosa può succedere fino a quando la gara non è finita!
Alessandro Tomasi
Fra le ragazze la vittoria è della sorprendente e fenomenale Fiona Wylde davanti alla nostra sedicenne scatenata Maddalena Spanu, che ci sta prendendo gusto a frequentare le posizioni alte della classifica, mentre terza in classifica si piazza la francese Orane Ceris.
Vincere qui è stato incredibile, ma speravo di fare ancora qualche prova! Non ho mai partecipato a una Medal Race ed ero curiosa di vedere com’era! Sono venuta per imparare, quindi la cosa che speravo di fare era quella di passare più tempo possibile in acqua, ma è stato comunque fantastico passare tanto tempo con gente fantastica! I due giorni di gara sono stati incredibili e continuerò a ripensarci ancora per molto tempo!
Fiona Wylde
Fra le ragazze (ovviamente) Maddalena Spanu vince anche la classifica Under 21, Under 19 e Under 17, mentre nella classifica maschile è Ale Tomasi che vince Anche la classifica Under 21 davanti a Luca Franchi e a Nicolò Spanu.
Riccardo Zorzi vince la classifica Under 19 davanti a Ernesto De Amicis e allo svizzero Robin Zeley. Sempre Ernesto De Amicis poi vince la classifica Under 17 davanti allo svizzero Zeley e all’italiano Sebastiano Zorzi.
Da segnalare anche la vittoria del nostro Dr. Wing Paolo Migliorini nella classifica Master e Gran Master, davanti al colombiano Alvaro Cadena e al tedesco Gunnar Biniasch.
Il prossimo appuntamento per quanti sono stati abbastanza bravi e fortunati da qualificarsi è per gli ANOC World Beach Games in programma a Bali all’inizio di agosto.
La gara a Silvaplana è durata 5 giorni e i primi due giorni abbiamo avuto bel vento. Il primo giorno abbiamo fatto due belle Long Distance vinte da Ghio. Nella prima ero al secondo posto, poi è successo che Ghio ha sbagliato e mi sono ritrovato al primo posto, ma sono caduto sull’ultimo bordo e ho vanificato quanto di buono stavo facendo. La seconda long sono riuscito a portare a casa un secondo posto e a limitare un po’ i danni. Il secondo giorno il vento ha soffiato sui 15-18 nodi e terzo fatto 4 prove la mattina e 4 il pomeriggio. La mattina non sono riuscito a combinare granché di buono, mentre invece il pomeriggio mi sono di nuovo ritrovato a battagliare nel gruppo dei primi, e ho portato a casa degli ottimi secondi e terzi posti.
Francesco Cappuzzo
Questi piazzamenti mi hanno permesso di portarmi al quarto posto della classifica provvisoria, prima dell’inizio delle Gold e Silver Race. Ma per due giorni non c’è stato vento, per cui sono saltate sia le Gold/Silver Race sia la Medal Race dell’ultimo giorno.
Il vento non è arrivato e quindi la gara l’ha vinta Ale Tomasi, secondo Ghio, terzo Luca Franchi, io quarto e Nico Spanu quinto.
Quindi c’è stata una vera e propria battaglia ai vertici fra noi italiani, che stiamo dando il massimo per mettere dietro lo squadrone francese! Questa vola è andata bene per l’Italia!
Classifiche complete:
https://wingfoilracing.com/2023worldcupsilvaplana
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