Foil Recharge Free Fly 95

Rider: Niccolò – Test e foto: Ovidio – Spot: Cesenatico

Altezza piantone: 950 mm
Fusoliera: 1000  mm
Front wing: 820 mm
Back wing: 420 mm
Peso: 4,5 Kg
Attacco: Deep Tuttle
Prezzo: 1.599 €


Questo foil è stato una interessante e piacevole sorpresa sin dall’arrivo della scatola. Infatti, pur trattandosi di un foil freeride, gli ingombri del pacchetto hanno subito dato l’idea di grande compattezza. All’apertura della scatola, la prima sorpresa: una bella sacca imbottita dotata di tracolla contiene tutti gli elementi del foil all’interno di appositi compartimenti, tutti opportunamente imbottiti, separati e bloccati da velcro. Le ali sono all’interno dell’apertura principale, così come il bellissimo piantone in carbonio. Tutta la viteria e le bellissime chiavi a brugola si trovano in un’altra tasca interna, mentre per recuperare la fusoliera bisogna aprire una piccola apertura chiusa da un velcro sulla parte esterna inferiore della sacca, da cui sfiliamo un interessante pezzo in alluminio fresato, dal colore rosso e con un particolare design largo e stondato del nose e del tail, che ricordano un po’ i musetti delle formula uno.

Come abbiamo detto, il piantone è davvero molto bello, è lungo ben 95 cm, pesa circa 1,5 Kg ed è realizzato in autoclave con carbonio pre-preg ad alto modulo. Il carbonio è a vista e satinato per garantire migliori prestazioni e durata nel tempo.  La fusoliera è lunga 100 cm, pesa quasi 2 Kg ed è realizzata in alluminio 6082, utilizzato nel settore aerospaziale, è caratterizzato da un design molto particolare e da ben 4 punti di fissaggio del piantone. Le ali anteriori e posteriori sono realizzate in carbonio, con una pigmentazione della resina color Prugna, che aggiunte al design delle placche di fissaggio alla fusoliera, danno l’idea di un oggetto ben congegnato e originale.

Il montaggio è molto semplice, con l’ala anteriore che si fissa con 3 viti e quella posteriore con 2 viti, mentre l’albero in carbonio si fissa alla fusoliera tramite due grosse viti che passano lateralmente la fusoliera, più due viti verticali che si avvitano nella parte inferiore della fusoliera. L’attacco Deep Tuttle entra perfettamente nella scassa del nostro Chubby 137, e in un attimo siamo già pronti per andare in acqua.

Abbiamo provato questo Free FLy 95 in condizioni di vento marginale (8-12 nodi) con una GA Manic 6.2 e rider di 80 e over 90 Kg.

Una volta in acqua, questo foil offre subito una buona sensazione di portanza e alla minima raffica basta dare qualche pompata con vela e tavola, mettendosi al traverso, e la tavola comincia ad alzarsi emettendo un peculiare fischio, che continua ad accompagnarci, fino a quando continuiamo a volare a basse velocità e al limite dello stallo. Però quando qualche raffica ci permette di accelerare e raggiungere buone velocità di andatura, possiamo apprezzare le buone performance di questo foil, la sua velocità e il suo angolo di bolina davvero interessanti. E anche la scomparsa del fischio, che torna ad accompagnarci solo quando rallentiamo nei buchi di vento.

Altro elemento molto interessante è il piantone da 95 cm che volendo permette di volare fuori dall’acqua ad altezze davvero notevoli, e nei buchi di vento permette di utilizzare quest’altezza per accelerare in fase di discesa e riacquistare quel tanto di velocità per prolungare il volo fino alla raffica successiva, rendendo davvero piacevole e “volante” anche un’uscita in condizioni davvero marginali e con una vela relativamente piccola.

Insomma, questo foil ci è piaciuto davvero tanto e fra l’altro pare sia molto interessante anche in un’ottica di utilizzo col Wing, cosa che proveremo a confermarvi alla prima occasione.