Campionati Europei iQFoil a Torbole

Fra i tanti appuntamenti interessanti di questo fine settimana non possiamo non ricordare che a Torbole stanno andando in scena i Campionati Europei della nuova classe olimpica di windsurf, ovvero l’iQFoil, e fra i tanti protagonisti si sta mettendo in luce anche l’italiano Nicolò Renna, attualmente al secondo posto della classifica provvisoria!

Testo: Elena Giolai – Circolo Surf Torbole
Foto: © Emilio Santinelli – Elena Giolai


Il Circolo Surf Torbole ancora una volta ha dimostrato di avere nelle proprie corde la capacità di organizzare grandi manifestazioni di livello internazionale e con più di 250 iscritti che confermano il successo di questo tipo di formula olimpica.

Al Campionato Europeo iQFoil Class si è entrati nel cuore della manifestazione, ossia con i migliori della flotta maschile e femminile che da giovedì hanno iniziato le “serie finali”, che decideranno i primi dieci delle “Medal Series”, super-finalissime previste domenica 22 maggio.

Le “final series” sono iniziate con una bella giornata di sole e vento tornato nel range normale dell’Alto lago di Garda, sui 17-18 nodi, e quindi più che sufficiente per disputare regate “course”: come da programma si sono svolte due prove, seguite dopo una pausa a terra, dalla maratona, 10 miglia circa nel tratto di lago più a nord, entro il confine trentino, dove il vento si incanala da sud e accelera la sua intensità. Maratona che ha nella “partenza a coniglio”, il momento più spettacolare dell’intero Campionato, proprio come nella One Hour Classic, storica regata organizzata al Circolo Surf Torbole (in programma quest’anno dal 24 al 26 giugno), in cui tutti i partecipanti sfilano a poppa del “gommone partenza”, che attraversa a tutto gas la linea immaginaria dello start, aprendo il percorso ai regatanti.

Categoria maschile
Per il momento il fuoriclasse olandese Luuc Van Opzeeland è in testa alla classifica: dopo una serie di primi posti e aver vinto la marathon race che in termini di punteggio vale molto, perchè viene calcolata come due regate.

Ma la bella notizia è che Nicolò Renna, portacolori del Circolo Surf Torbole al primo anno nella categoria seniores, occupa il secondo posto grazie ad un ottimo quarto nella marathon race, e piazzamenti di livello assoluto in tutte le altre prove. Terzo assoluto è l’asso francese Nicolas Goyard, non brillante nei course race, ma in recupero nella marathon race, settimo.
In gran recupero gli azzurri Luca Di Tomassi e Daniele Benedetti, rispettivamente balzati in settima e quattordicesima posizione.

Donne
Bel duello tra le prime due della classifica provvisoria: il bronzo olimpico Emma WIlson (GBR) e la francese Hèléne Noesmoen. La marathon race è è stata vinta dall’israeliana Shahar Tibi, davanti alla spaagnola Nicole Van der Velden (quarta in classifica generale) e la messicana Mariana Aguilar Chavez Peon. Terza in classifica generale la polacca Maja Dziarnowska.
Le italiane: la cagliaritana Marta Maggetti è tornata decisamente in gara, come la sua caratura vuole; per lei un bel recupero, che le ha fatto guadagnare oltre 10 posizioni. Attualmente è nona e nella possibilità con le prossime regate di entrare nelle Medal Series. Rimane attorno la ventesima posizione Giorgia Speciale, mentre ha ceduto qualche posizione la locale Sofia Renna, incappata in partenza anticipata nel primo course race.

La nuova classe olimpica per Parigi 2024 ha il merito di essere finalmente riuscita a portare in gara atleti provenienti non solo dalla vecchia classe Olimpica RS:X, ma anche chi partecipa alla Coppa del Mondo PWA o comunque alle regate foil.
Squadre orgogliose di portare la divisa nazionale, atleti che prima impegnati con la precedente tavola olimpica hanno dovuto ricominciare quasi da zero, mettendo su peso per adeguarsi ai canoni completamente diversi necessari per essere competitivi, giovani speranze che hanno trovato finalmente una classe al passo con i tempi, vecchie glorie che con l’esperienza, poco ci hanno messo ad essere competitivi anche con l’iQFoil.
Il monotipo poi ha sempre il suo fascino: stesse tavole e stesse vele in acqua, stessi colori, ma chi è sopra fa la vera differenza. Anche il format permette a chi parte al di sotto delle proprie possibilità di recuperare, come ad esempio con la maratona, che vale come due regate e offre contemporaneamente una spettacolare partenza della flotta.


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