Nico e Maddy Spanu sul podio agli Europei Wingfoil Racing di Atene
Il primo Campionato Europeo targato Wingfoil Racing si è concluso ieri all’Arthemis Beach, sulla East Coast di Atene. Sul gradino più alto del podio sono saliti il francese Mathias Ghio e la spagnola Nia Suardiaz, ma Nicolò Spanu col suo secondo posto e Maddalena Spanu col terzo posto, hanno portato sul podio il tricolore!
35 atleti provenienti da 11 paesi si sono ritrovati all’Artemis Beach, uno dei migliori spot della regione ateniese, dove il locale Athens Watersports Club ha organizzato un evento valevole anche come qualificazione europea agli ANOC World Beach Games 2023 che si terranno a Bali in Indonesia in agosto.
Mathis Ghio e Nia Suardiaz hanno dominato questa edizione degli europei vincendo quasi tutte le prove disputate un po’ in tutte le condizioni di vento: dal vento fortissimo, al forte, al leggero, al leggerissimo!
Alle spalle di Ghio, a contendersi i posti alti sul podio sono stati un francese e due italiani: Mateo Dussarps, Nicolo Spanu e Luca Franchi. I tre hanno ottenuto piazzamenti simili per tutto il campionato, ma alla fine a fare la differenza sono stati un paio di errori di troppo di Luca Franchi (già qualificato per Bali 2023), autore anche di una collisione con Ghio che lo ha portato a incassare una squalifica.
Quindi alla fine è stato Nico Spanu a salire sul secondo gradino del podio, con un solo punto di scarto sul francese Dussarps.
Oltre a Spanu, nella Gold Flight c’erano anche altri 3 italiani: Luca Franchi che ha chiuso al 4° posto, Riccardo Zorzi, che si è piazzato 7°, e Francesco Cappuzzo, che si è piazzato 8°.
Nella Silver Flight al primo posto si è piazzato Ernesto De Amicis, seguito da Sebastiano Zorzi, mentre Andrea Gribaudio si è piazzato settimo.
Sin dal primo giorno abbiamo gareggiato sia con vento da 25 nodi sia da 8 nodi, quindi abbiamo avuto modo di metterci alla prova un po’ in tutte le condizioni. Il primo giorno abbiamo fatto 3 long distance. Nella prima la difficoltà maggiore è stata quella di capire che bordi fare e dove girare. Però ho tatto un terzo posto. Nella prova successiva sono riuscito a capire un po’ meglio qual era la linea della bolina e della poppa da seguire e ho portato a casa un primo posto con un bel distacco dagli altri! Poi purtroppo per un problema tecnico non sono riuscito a partecipare all’ultima long distance, cosa che mi è costata due scarti!
Nico Spanu
Il secondo giorno sono riuscito a prendermi il terzo posto in classifica, nonostante vari problemi sia per gli altri sia per me… infatti sarei potuto arrivare primo vista la brutta collisione fra Ghio e Franchi, ma purtroppo sono caduto per il troppo vento, e alla fine sono arrivato terzo. Il terzo giorno il vento è stato abbastanza leggero e sono riuscito a staccarmi da Luca e a dare un punto di scarto a Dusart. E l’ultimo giorno con vento davvero al limite sono state fatte solo due prove e ho fatto un 2° e un 7° e grazie al secondo posto sono riuscito a portare a casa il secondo posto overall. Ghio purtroppo era irraggiungibile, ma sono riuscito a ingaggiare grandi battaglie sia con Luca, sia con Matheo.
Per quanto mi riguarda regata decisamente sfortunata e in tanti casi gestita in modo stupido, ma ho imparato molto e capito su cosa lavorare per i prossimi eventi.
1° giorno: 3 long distances disputate con intensità di vento crescente (prima prova 12/14 nodi fino all’ultima con raffiche superiori ai 25 nodi) porto a casa un secondo posto e due quarti collocandomi al secondo posto generale. Regatato con chubanga 570cm2 e zaoli sail 6m e 5m
2° giorno: alla mattina percorso con partenza di bolina (parziali: 2,1,2) e al pomeriggio ho fatto la caduta peggiore della mia vita con Ghio (io dopo aver strambato, ero mure a sinistra, ho orzato per evitarlo e lui per paura che non l’avessi visto ha orzato all’ultimo e abbiam fatto un frontale a 25 nodi!).
Nella seconda prova del pomeriggio, altra caduta dove rompo il mast del foil per concludere la giornata in bellezza!
3° e 4° giorno: regate con vento leggero, 10-12 nodi il terzo e 7-9 il quarto, dove sono riuscito a risalire fino alla quarta posizione non riuscendo però a raggiungere il podio.Sono state bellissime regate assieme a Nico Spanu, con cui ci diamo battaglia da ormai 1 anno e complimenti a lui per il secondo posto!
Luca Franchi
Fra le ragazze, come abbiamo già detto, la fuoriclasse spagnola Nia Suardiaz ha fatto gara a se, ma alle sue spalle c’è stata una bella battaglia per la conquista dei piazzamenti da podio, e una delle protagoniste è stata la nostra giovanissima Maddalena Spanu, che è riuscita a vincere la concorrenza delle agguerrite Sole Roses (ESP) e Karolina Kluszczynska (POL), salendo sul terzo gradino del podio, alle spalle della francese Orane Ceris.
Oltre a Maddalena, le altre italiane in gara erano Marta Monge, che si è piazzata sesta, e Charlotte Baruzzi, che si è piazzata nona.
Ma per avere un’idea migliore di quanto accaduto nella gara femminile, ascoltiamo le parole di Maddalena…
Durante questi 4 giorni di regata posso dire che si sono create varie situazioni particolari , il primo giorno abbiamo concluso 3 long distance. Nella prima prova sono stata prima per quasi tutto il tempo però per un mio errore di distrazione alla fine mi sono piazzata al secondo posto. Nelle altre due prove il vento è aumentato tanto e mi sono classificata 3°e 4°. Il secondo giorno di gare abbiamo disputato 6 prove e mi sono piazzata 3°, 2°, 3°, 4°, 5° e 4°. Il vento all’inizio era molto leggero ed ero a mio agio con l’attrezzatura. Poi nelle ultime 3 prove il vento è aumentato e mi sono trovata un po’ in difficoltà perché l’attrezzatura era troppo grande come delle ultime prove del giorno precedente. Il terzo giorno è stato quello più difficile perché purtroppo mi sono ammalata e anche il calo del vento ha inciso sulla mia performance: ho perso così una posizione scendendo al 4° posto overall. Per fortuna l’ultimo giorno anche se il era vento molto molto leggero siamo riusciti a concludere 2 prove nelle quali ho recuperato la 3° posizione!
Maddalena Spanu
Sono molto felice del mio risultato, anche se ci sono stanti degli alti e bassi! Durante tutta la regata ho cercato di fare del mio meglio per ottenere questo risultato che da tanto tempo stavo inseguendo! Non vendo l’ora di fare altre gare per dare il meglio di me. La prossima gara sarà a Campione Del Garda a fine maggio e li cercherò di dare ancora di più per cercare di qualificarmi per l’Anoc a Bali di Agosto!
Maddalena Spanu
