Mondial du Vent 2023: game over!
Finisce il Mondiale del Vento di Leucate, che però solo il primo giorno di gara ha saputo mantenere veramente fede alla tradizione ventosa dello spot. Poi è stata la sagra del vento leggero, ma nonostante questo si è riuscito a chiudere tutti (o quasi) i tabelloni che servivano per decretare vincitori e vinti.
Testo di Francesco Cappuzzo
Foto: Lukas K.Stiller courtesy GWA
“Nonostante il nome che avrebbe dovuto essere quasi una garanzia, al Mondial du Vent di Leucate siamo stati abbastanza sfortunati con le condizioni. Abbiamo dovuto effettuare le iscrizioni il giorno prima dell’inizio della gara, dal momento che le previsioni davano vento forte solo il primo giorno di gara e poi poca roba. Così il Race Committee ha deciso di provare ad effettuare quante più prove possibile di surf-freestyle il primo giorno.
La gara Surf-Freestyle si è svolta in condizioni di Tramontana molto forte che ha visto gran parte dei rider scendere in acqua con wing da 2,5-3 metri. Io ero in acqua con la 4 perché onestamente il vento oltre ad essere rafficato faceva anche un po’ su e giù.
Onestamente, l’introduzione di nuovi criteri di giudizio, fra cui le manovre combo (ovvero la sequenza di una manovra dopo l’altra) e nuovi punteggi per gli “innovation trick” (ovvero dare punteggi più alti per le manovre più nuove), ha causato tanti problemi dal punto di vista dei giudici, che hanno fatto procedere la gara un po’ a singhiozzo, con tante ripetizioni che hanno fatto perdere tempo.
Ci sono stati anche problemi tecnici con la luce, i sistemi di assegnazione dei punteggi si sono bloccati e hanno dovuto fermare diverse batterie. Nonostante questo sono stati portanti a termine i tabelloni freestyle sia per le ragazze sia per i ragazzi, lasciano di fatto in sospeso solo la finale maschile vincenti e perdenti.
La vittoria è così stata assegnata parimerito a Alan Fedit, un ragazzo francese molto bravo che usa AFS, e Xavi Corr, un ragazzino spagnolo molto bravo. Al terzo posto si sono piazzati Balz Muller e Axel Gerard, un ragazzino di quattordici anni del nord della Francia che ha dimostrato di essere davvero molto bravo. Fra le ragazze la vittoria è andata all’olandese Bowien van der Linden, che ha battuto in finale la spagnola Nia Suardiaz. Terzo posto per la ceca Paula Novotna.
Overall la gara è stata molto bella. Dal punto di vista freestyle si sono viste tantissime manovre nuove, tantissime nuove combo e un sacco di manovre da 10 punti. E c’è tanto da lavorare e da imparare ancora!
Io concludo al nono posto, avendo perso contro Riccardo Zorzi in una heat dal mio punto di vista un po’ da rivedere, dove comunque credo di non essermi espresso all’altezza delle mie possibilità. In generale io mi sono divertito fatto una bella prova, chiuso delle belle manovre, molti 720 anche da 8.5, frontloop, backflip e backloop molto belli, quindi sono contento della mia prestazione dal punto di vista del freestyle. Però avrei dovuto essere un po’ più affamato di portare a casa un risultato migliore…
Sono davvero soddisfatto del mio quinto posto in Surf-Freestyle, specie considerando che quest’inverno non mi sono allenato granché visto che ero più concentrato sul Race. Infatti il livello così alto e lo sviluppo così veloce del materiale nel Race per me rappresenta uno stimolo incredibile. Purtroppo le condizioni così marginali che abbiamo trovato a Leucate nei giorni di Race non mi hanno permesso di esprimermi al meglio, ma tutto sommato posso dire di essere soddisfatto del lavoro di sviluppo fatto con @neilpryde_wing e con @sabfoil perché stiamo spingendo il livello di performance sempre più in alto.
Riccardo Zorzi
Dopo il primo giorno all’insegna del vento e del freestyle, è iniziato il “waiting period” del FreeFly Slalom, la nuova disciplina del GWA che non è più race, ma è un percorso slalom che però prevede una “FreeFly Section, ovvero una sezione abbastanza lunga da percorrere pompando sul Foil senza l’aiuto del wing!
Il secondo giorno siamo rimasti in spiaggia ad aspettare praticamente fino alle 5 del pomeriggio. Poi sono entrati quei 10-12 nodi di vento che ci hanno permesso di arrivare alla prima finale del tabellone. La finale è stata disputata, io mi ero piazzato al quarto posto e Nicolò Spanu si era piazzato secondo ma a causa di tante proteste e un sacco di problemi a terra l’indomani si è optato per l’annullamento. Così abbiamo dovuto ripetere di nuovo la finale e ancora una volta sono riuscito a piazzarmi quarto, mentre Nico Spanu non è riuscito a ripetersi e ha chiuso al decimo posto. Peccato davvero per lui.
Torno a casa da Leucate con un sesto posto nel race di cui sono soddisfatto, anche se mi sarei meritato un piazzamento migliore se non fosse stato per le condizioni al limite e per qualche problema di troppo col percorso di gara. Comunque adesso sono già concentrato sul prossimo impegno del circuito Wingfoiltouracing in Grecia
Nicolò Spanu
Poi dopo un giorno senza vento e uno con pochissimo vento nel quale siamo riusciti a finire quasi tutto il tabellone tranne la finale, mi sono ritrovato in finale ancora una volta con Nicolò Spanu e Riccardo Zorzi.
La finale è stata poi disputata il penultimo giorno di gara con vento sui 7-9 nodi. Io sono rimasto in terza posizione per tutto il percorso, sennonché visto il vento estremamente leggero non sono arrivato alla zona del pumping con sufficiente velocità e mi sono ritrovato a nuotare gli ultimi 20 metri, cosa che mi è costata ben 6 posizioni! Da terzo ho concluso nono, ma sono comunque tornato a casa in quarta posizione overall.
Poi abbiamo iniziato il terzo tabellone che avrebbe potuto segnare la riscossa per noi italiani, visto che al primo turno era uscito Titouan Galea e Vinicius Martin. Probabilmente se avessimo potuto completare tutto il tabellone, io e Nicolò saremmo anche riusciti a salire sul podio. Ma il vento purtroppo non è arrivato e così tutto è rimasto così, con Mathis Ghio che ha vinto entrambe le prove, Bastien Escofet secondo e Titouan Galea terzo. Io sono arrivato quarto. Nicolò Spanu sesto. Riccardo Zorzi dodicesimo, Giulio Gasperini ventiduesimo, Yaris Dell’Omo ventiquattresimo, Sebastiano Zorzi venticinquesimo, Luca Gasperini ventottesimo.
Fra le ragazze vittoria di Nia Suardiaz, secondo posto per Paula Novotna, terzo posto per Orane Ceris, settimo posto per Maddalena Spanu, dodicesimo posto per Sofia Marchetti, tredicesimo posto per Vanessa Perina e quindicesimo posto per Charlotte Baruzzi.
Ho chiuso questa tappa del @wingfoilworldtour in 7° posizione, e onestamente speravo di fare meglio, ma le condizioni di vento marginale mi hanno penalizzato anche perché non siamo riuscite a fare molte prove. Inoltre dovrò allenarmi tanto sul pumping, perché la parte di percorso FreeFly mi ha davvero penalizzata molto!
Maddalena Spanu
Per quanto riguarda l’attrezzatura che ho utilizzato in gara, nel freestyle ho sempre usato il mio RRD Beluga 55 litri con RRD Gold Wing 4 e 4.5 visto che il vento era un po’ ballerino, mentre come Foil ho usato la RRD Blade 750, che è il mio Foil preferito. Nello slalom ho usato il Foil con lo stesso set-up del freestyle però con la fusoliera più lunga che mi aiuta per il pumping e per avere più stabilità e andare più forte, mentre come vela ho usato la RRD Gold Wing 6.5 perché il vento era davvero leggero. Un giorno di condizioni particolarmente leggero ho montato anche la Blast 900 che è il mio Foil più da down-find e light Wind racing.”
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