Campionato Italiano WingFoil Igea Marina – Report

Ritornare in spiaggia a Igea Marina per presenziare a una bella gara di WingFoil, in mezzo a tanti amici, atleti, guest star internazionali, brand con i loro prodotti, in un clima di serena amicizia, è stata una vera boccata di ossigeno che fa davvero ben sperare per il prosieguo della stagione e per il futuro di questa disciplina.

Testo di Ovidio Ferrari
Foto: @LorenzoBertozzi courtesy CircoloVelicoRioPircio


E in mezzo a tutto questo turbinio di colori ed emozioni, il vento ha anche permesso di disputare 6 prove race il sabato e 2 prove la domenica, che hanno reso questa manifestazione un vero successo. Ma facciamo un passo indietro e vediamo più in dettaglio i punti salienti di questa evento.

Il Sabato inizia all’insegna dell’allestimento: ci sono stand da montare, tavole e foil da preparare, wing da gonfiare, e poi facce vecchie e nuove da salutare, e dettagli da sistemare, per riprendere di nuovo contatto con quella strana cosa che si potrebbe definire una manifestazione sportiva aperta al pubblico, e con tanto di aziende che espongono i loro prodotti… roba che in spiaggia non si vedeva da un pezzo!

Il giorno è caratterizzato da un cielo nuvoloso e una temperatura abbastanza fresca, ma per fortuna almeno lo scirocco ha soffiato per alcune ore nel pomeriggio, con intensità sufficiente a permettere al Race director Franco Pagliarani di piazzare il campo di gara e portare a case ben sei prove!

Lo Skippers Meeting con Pagliarani e Babini sugli scudi…

Ad aprire le danze è il mitico Gollito Estredo, NOVE volte Campione del Mondo PWA Freestyle e guest star della manifestazione, che fa tutto bene e porta a casa un bel primo posto sul percorso a quadrato. Al secondo posto si piazza il romagnolo Riccardo Marca, seguito da Emanuele Guglielmetti e Alessio Barbera.

Boschetti, Marca, Gollito e il resto della truppa attacca la prima boa…

La seconda prova è appannaggio di un altro romagnolo, Lorenzo Boschetti, che è uno specialista del kitefoil ma è alla sua prima gara col wing, così nella prima prova si incaramella col wing nel foil a metà del primo bordo e arriva ultimo, ma nella seconda prova invece non sbaglia niente: parte primo e arriva primo, lasciandosi alle spalle Rebeggiani, Guglielmetti e Marca. Quinto posto per Gollito, sempe in lizza per il primo posto, ma che perde il controllo del wing mentre cerca di mettere la mano in una posizione più comoda in andatura. Cose che capitano anche ai campioni!

Boschetti col suo tipico approccio “Go big or go home!”

Il vento aumenta e gli atleti tornano a riva per una sosta tecnica e ne approfittano per prendere un wing più piccolo. Sono quasi tutti in acqua con la 5 metri. E ancora una volta a partire lanciato e con tempismo perfetto e a dominare la terza prova è Lorenzo Boschetti. Al secondo posto si piazza Riccardo Marca, che è sempre lì a giocarsi le posizioni che contano. E poi tagliano il traguardo Giordano Bruno Capparella, Claudio Kraus ed Emanuele Guglielmetti. Gollito cade malamente in andatura e non finisce la prova, ma si rifà nella manche successiva, che vince in rimonta, dimostrando una grande velocità al traverso e in bolina: svernicia Boschetti, che va fuori giri, pasticcia, cade e dal primo posto si ritrova sesto! Al secondo posto troviamo sempre lui, Riccardo Marca e al terzo posto sempre lui, il sorprendente Emanuele Guglielmetti, che zitto zitto comincia a prenderci gusto.

Il vento molla un attimo e diventa un pelo più instabile. Altra sosta e altro cambio wing, si ritorna alla 6 metri. Il vento sul percorso ha alcuni salti di direzione e intensità che mettono fuori gioco diversi partecipanti, ma non Riccardo Marca, che vola verso la vittoria della prova, seguito dal sempre più solido Guglielmetti. Al terzo posto si piazza una spettacolare Maddalena Spanu, unica ragazza in gara, che a soli 14 anni dimostra di essere in possesso di un talento davvero cristallino! E poi a seguire: Gollito, Capparella, Barbera, Rebeggiani…

Riccardo Marca c’è, e non sbaglia un colpo!

Arriviamo così all’ultima prova del giorno, con Boschetti che dopo essersi incaramellato-caduto-ritirato nella prova precedente, torna a far vedere che c’è, e vince per distacco, bruciando tutti già dalla partenza. Al secondo posto si piazza sempre lui, quel Riccardo Marca che a fine giornata saluta tutti con un bel primo posto provvisorio! Al terzo posto arriva Gollito, che continua a puntare alle posizioni di vertice e al quarto posto di piazza Marco Rebeggiani.

Ingaggi in boa…

Per il secondo giorno di gara si aspetta uno scirocco più fresco rispetto al sabato, e invece sin dalla prima mattina bussa alle porte un pimpante Garbino, locale vento di terra, generato dal Libeccio, che scende le colline accelerando con raffiche che cambiano repentinamente per intensità e direzione. Oggi la giornata è soleggiata e calda e durante lo skippers meeting il Race Director Franco Pagliarani mette la prima possibile partenza già a mezzogiorno. E in effetti a mezzogiorno il vento si stabilizza sui 9-14 nodi, viene piazzato il campo di gara e si avviano le procedure di partenza.

Guglielmetti è sempre sul pezzo!

Oggi vince chi limita gli errori, e Boschetti si chiama subito fuori! Parte bene, ma pasticcia già al primo bordo, si incaramella e cade. Limiterà i danni tagliando il traguardo in ottava posizione. A sorpresa anche Gollito e Marca sbagliano, cadono e non chiudono il percorso. Chi invece non sbaglia è Guglielmetti, che porta a casa la prima vittoria di prova, seguito da Capparella, Matteo Spanu, Marco Rebeggiani e Yaris Dell’Omo.

Lorenzo Boschetti in azione

Nella seconda prova di giornata il vento si buca e raffica un po’, ma niente sembra poter fermare il redivivo Boschetti, che infila una prova delle sue, con partenza millimetrica al fulmicotone e vittoria per distacco su un Gollito velocissimo e in rimonta sull’ultimo bordo. Terzo si piazza Guglielmetti, quarto Capparella e quinto Riccardo Marca. Poi il vento, quasi a sorpresa, molla quasi completamente, costringendo rider e direzione gara a rientrare in spiaggia. Poi quando si capisce che il Garbino non ne vuole più sapere di rientrare, si comincia a impacchettare baracca e burattini e ci si prepara per le premiazioni previste per le 16.

Durante tutta la gara, visto anche l’elevato numero di prove disputato, nessuno aveva più o meno idea delle posizioni occupate in classifica, per cui man mano che venivano chiamati i premiati per la varie categorie, ci sono stati diversi colpi di scena.

Tutti pronti per le premiazioni

L’unica vittoria sicura è stata quella di Maddalena Spanu, che purtroppo per ora non ha altre ragazze con cui confrontarsi, ma si diverte a dare filo da torcere ai colleghi maschietti! Bravissima!

Applausi per Maddalena Spanu, un talento cristallino!

Poi Nei Gran Master la vittoria è andata a Marco Rebeggiani, seguito da Claudio Kraus e Matteo Spanu.

Il podio Grand Master, da SX: Kraus 2°, Rebeggiani 1°, Spanu 3°

Nei Master, Alessio Barbera sale sul terzo gradino del podio, Giordano Bruno Capparella scopre con grande commozione di essere diventato un Master quando viene chiamato a salire sul secondo gradino del podio, mentre sul primo gradino sale Emanuele Guglielmetti, che ha regatato a livelli altissimi e con grande costanza.

Il podio Master, da SX: Capparella 2°, Guglielmetti 1°, Barbera 3°

Ma i veri colpi di scena arrivano dalla categoria Open: il leggendario Gollito Estredo scivola al quarto posto overall a causa del cattivo piazzamento nella quinta prova, e viene scavalcato per un solo punto dal romagnolo Lorenzo Boschetti! Sul secondo gradino del podio sale il costantissimo Emanuele Guglielmetti, mentre sul gradino più alto sale un altro romagnolo, quello che non ha mai mollato la manetta per tutta la durata della gara e che ha dimostrato grande classe e consistenza: Riccardo Marca!

Il podio Open, da SX: Guglielmetti 2°, Marca 1°, Boschetti 3°
Quelli di Igea Marina

Insomma, il fine settimana è passato in allegria e anche con parecchia azione in acqua. Non possiamo non ringraziare i mitici Urbano, Mattia e Marco Bracci di Nautica Urban per la consueta squisita ospitalità, la crew del Circolo Velico Rio Pircio e Franz che coi ragazzi del WSRP ha sempre saputo risolvere qualsiasi situazione, ma sempre col sorriso sulle labbra!
E poi (dulcis in fundo) un ringraziamento a Mirco Mabini e alla crew del CKWI per l’impegno che ci stanno mettendo per promuovere questo nuovo sport.

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